Tutte le edizioni italiane del manga di Dragon Ball

Nel corso della storia di questo blog a conduzione familiare abbiamo parlato più volte di Dragon Ball. Non lo neghiamo, il capolavoro di Akira Toriyama è uno dei preferiti di questa Redazione. Fin dalla sua prima edizione italiana, il manga edito da Star Comics ha avuto uno straordinario successo e varie edizioni si sono succedute una di seguito all’altra. Andiamole a scoprire!

Edizione “sottiletta” 1995-1997 (62 volumi)

La prima edizione italiana di Dragon Ball risale al 3 aprile 1995 e costa 3.200 Lire (poi aumentata a 3.300) ed è caratterizzata dalle costine blu.

Al contrario di tutte le ristampe successive esce a cadenza quindicinale e con un formato di sole 128 pagine rispetto ai volumi originali e un totale di 62 albi (venti in più rispetto quarantadue originali). Per questo motivo, è stata poi rinominata “edizione sottiletta” dagli addetti ai lavori. In molti numeri è presente l’angolo della posta curato da Andrea Pietroni, uno dei leggendari Kappa Boys. Ogni lettore aveva la possibilità di argomentare sui possibili sviluppi della trama (nota per i giovincelli: Internet e gli spoiler non esistevano) e inviare dei disegni.

Nonostante il valore affettivo, questa prima edizione presenta comunque degli errori di traduzione che verranno corretti con le ristampe.

Dragon Ball Deluxe 1998-2001 (42 volumi)

La prima ristampa, dalle costine rosse, è anche la prima a rispettare la numerazione originale dei tankobon giapponesi.

La traduzione rimane invariata rispetto alla prima edizione e scompare l’angolo della posta.

Dragon Ball New 2002-2005 (42 volumi)

Conosciuta nell’ambiente come la “versione nera” o “black” contiene una censura nel primo albo.

La scena incriminata vede protagonisti Bulma e il Maestro Muten. Di questa ristampa esiste anche la versione “Book” uscita nelle librerie con sovraccoperta. Le 42 costine formano un disegno.

Dragon Ball Perfect Edition 2006-2008 (34 volumi)

Corrisponde all’edizione kanzenban giapponese e vanta delle nuove copertine disegnate da Toriyama. Mentre nell’edizione giapponese fronte e retro presentano immagini differenti (sul retro viene raffigurato un personaggio secondario), in quella italiana troviamo due immagini uguali fronte retro. Le 34 costine formano un unico disegno.

Oltre al formato più grande, sono presenti pagine a colori e un finale “alternativo” nelle vignette finali dell’ultimo numero. Da segnalare la mancanza di sovracoperta nell’edizione italiana rispetto a quella giapponese.

Ai 34 volumi si aggiungono due volumi extra enciclopedici “Landmark” e “Forever” contenenti curiosità sul manga.

Curiosità: il capitolo speciale dedicato alle vicende di Future Trunks prima di partire con la macchina del tempo viene collocato alla fine di questa edizione e non alla fine della saga di Cell. Così come nell’edizione precedente le immagini delle costine formano una sequenza di disegni.

Dragon Ball Evergreen 2011-2015 (42 volumi)

A detta di molti, la migliore ristampa di Dragon Ball. Sovracopertina, una traduzione nuova di zecca più fedele all’originale, assenza di censure, i frontespizi delle copertine dei capitoli usciti su Shonen Jump e l’originale angolo della posta di Akira Toriyama (per alcuni volumi, poi la rubrica fu sospesa), rendono questa edizione appetibile per molti fan.

Le costine delle copertine formano, come di consueto, un disegno del Maestro. Questa edizione è disponibile anche in digitale.

Jaco The Galactic Patrolman 2015 (1 volume)

Volume autoconclusivo dai toni scanzonati che narra gli eventi avvenuti dieci anni prima di Dragon Ball. Protagonista è Jaco, membro della Pattuglia Galattica, in missione sulla Terra per fermare una minaccia che mina l’esistenza dei terrestri.
L’opera arrichisce ulteriormente il mondo di Dragon Ball facendoci fare la conoscenza di personaggi come Tights la sorella di Bulma e Gine la madre di Goku.
Esistono due varianti del volume: standard e deluxe.

Io sono Dragon Ball 2016-in corso

Edizione cartonata di grande formato pubblicata in collaborazaione con Mondadori.

Ad oggi sono usciti tre volumi disponibili anche nella versione più economica “Oscar Ink” con copertina bianca.

Dragon Ball “Gazzetta dello Sport” 2017-2018 (42 volumi)

Questa edizione, uscita a cadenza settimanale in allegato al noto quotidiano sportivo, si rifà alla Evergreen Edition con volumi più grandi e senza la presenza dei disegni sulle costine.

Dragon Ball Full Color 2018-2020 (32 volumi)

Ristampa completamente a colori, con colorazione originaria dell’edizione digitale rilasciata da Shueisha sul proprio sito. I volumi sono divisi per saghe, sei per l’esattezza, e la numerazione riparte da 1 all’inizio di ogni saga. All’interno di ogni volume sono presenti delle Q&A.

Purtroppo manca la side story di Trunk: i completisti sono avvisati.
Piccola curiosità: inizialmente in Giappone è stato pubblicato l’arco della saga dei Saiyan e tutte le altre saghe successive. Solo in seguito è stata realizzata l’edizione “colorata” dell’arco narrativo del giovane Goku.

Dragon Ball Super 2017-in corso

Sequel ufficiale disegnato da Toyotaro sotto supervisione di Toriyama. La sua realizzazione è successiva ai film “La battaglia degli dei” e “La resurrezione di F”. Pur essendo stato preceduto dalla controparte cartacea, l’anime ha superato in poco tempo gli eventi del manga. Le due versioni discostano per piccoli particolari.
Attualmente è in corso di pubblicazione l’inedita saga di Moro, un villain capace di prosciugare l’energia vitale dei pianeti tramite una sorta di “anti Genkidama”.

Dragon Ball Anime Comics 1998-2019 (28 volumi)

Raccolta degli OAV, film e special ufficiali di Dragon Ball, Z, GT e Super realizzati usando gli screenshot delle animazioni con aggiunta di ballon contenenti i testi e le onomatopee. Questa collana raccoglie anche i due Perfect File di Gt.

Ipotesi : Dragon Ball SHŌSHŪHEN (18 volumi)

Questa è una mera supposizione ma poiché Dragon Ball rappresenta la gallina dalle uova d’oro per la Star Comics è molto probabile che in futuro verrà pubblicata questa ristampa in extra large.

Si tratta di 18 “volumazzi” da 400-600 pagine che celebrano 30 anni di brand. Le costine e il formato strizzano l’occhio agli albi di Weekly Shonen Jump.

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